Se le avete provate tutte per organizzare il lavoro e i vostri impegni privati, ma nessun tipo di agenda o organizer è finora servito, potrebbe essere giunto il momento di provarci con il bullet journal. Un’agenda fai da te da riempire di cose da fare, progressi, traguardi, scarabocchi e qualsiasi altra cosa che vogliate fissare nella memoria. Il bullet journaling è una tecnica per annotare tutto partendo da un quaderno bianco.
Nonostante questo metodo possa sembrare a prima vista complicato, dopo un po’ di pratica non lo sarà per niente.
Cos’è un bullet journal?
Il bullet journal è stato inventato dal designer newyorkese Ryder Carroll, che sviluppò questo sistema dopo aver aiutato un’amica ad organizzare il proprio matrimonio.
L’elenco puntato è al centro di quest’innovativo modo di prendere appunti. L’idea principale è quella di scrivere note brevi e rapide invece di frasi intere e utilizzare simboli per classificare le idee in ordine di importanza. In un bullet journal si inseriscono anche calendari e risultati raggiunti, per tenere sotto controllo le attività portate a termine nel corso del mese e ciò che invece non è ancora stato concluso.
Si può usare un bullet journal al lavoro?
Quando si tratta di incrementare la produttività sul lavoro, un bullet journal può risultare davvero utile per organizzare il tempo a disposizione ed ottenere il massimo dalla giornata. Si rivela una maniera flessibile per registrare quello che dev’essere fatto e quando, ed è applicabile a diverse professioni.
Annotare tutti i vostri impegni per ordine di priorità può aiutare a sentirsi più preparati. Il bullet journal è anche lo strumento perfetto per fare bilanci e tracciare qualsiasi altro impegno nel corso dell’anno.
Seguite la nostra semplice guida su come iniziare un bullet journal per imparare a destreggiarvi tra mille impegni quotidiani e tenere a mente decine di dettagli.
Cos’è necessario per iniziare un bullet journal?
Se volete essere ancora più creativi, potreste provare a utilizzare penne stilografiche o pastelli per abbellire ancor di più le vostre pagine – anche se non è essenziale.
Quando si tratta di realizzare il vostro bullet journal dovete considerare alcuni punti chiave per iniziare. Prima di tutto, dovete contrassegnare le pagine. Molte risorse online raccomandano di iniziare con un indice per trovare facilmente le vostre annotazioni. Quindi lasciate le prime 3 o 4 pagine vuote e contrassegnatele come “indice” in modo da poter riempire questo spazio nel corso del tempo. Potete anche servirvi di segnapagina per evidenziare le differenti sezioni.
Cos’è un future log?
Un elemento essenziale del bullet journal è il future log (letteralmente “registro futuro”), dove è possibile annotare tutti gli eventi futuri trasformando alcune pagine in un calendario. In questa sezione potrete annotare ciò che avete in programma (come vacanze o altri eventi) e quello che invece vi piacerebbe accadesse (come obiettivi e ambizioni). Potete organizzare la pagina per i prossimi sei o dodici mesi, secondo le vostre preferenze.
Esiste anche l’opzione di creare diari mensili, settimanali o giornalieri, che vi permettano di pianificare con maggiori dettagli un mese, settimana o giorno in particolare.
Cos’è la registrazione rapida?
La “registrazione rapida” è una tecnica per appuntare velocemente tutto ciò che avete in programma nel corso della giornata. Esiste una struttura per organizzare le vostre annotazioni veloci che generalmente segue questo schema (anche se è possibile elaborarne uno proprio):
- I compiti vengono semplicemente identificati con un elenco puntato
- Gli eventi vengono cerchiati
- Gli appunti vengono identificati con una lineetta
Una volta completato un compito potete trasformare quel punto in una “X” o in un segno di spunta.
Potete poi categorizzare le vostre annotazioni utilizzando simboli che aggiungano ulteriori informazioni a quanto annotate. Provate a:
- Evidenziare le priorità con una stella
- Indicare un momento d’ispirazione con un punto esclamativo
- Identificare ciò che necessità un approfondimento con un occhio
Queste sono solo alcune delle pagine essenziali di cui avrete bisogno, ma potreste crearne molte di più, come per esempio:
- Libri da leggere
- Corsi da seguire
- Eventuale lista delle cose da fare
Cos’è il “processo di migrazione” nel bullet journaling?
Il processo di migrazione è la fase in cui viene fatto un punto sul contenuto del bullet journal passando in rassegna i diari giornalieri del mese precedente. Le attività e gli obiettivi ancora da realizzare possono essere spostati al mese successivo o cancellati se non più rilevanti.
Usare un bullet journal può risultare uno strumento efficace per aumentare la vostra produttività. Oltre che per pianificare il lavoro, può anche essere utilizzato per gestire la vita privata o per organizzare entrambi gli impegni.