Come scegliere la shopper giusta per la tua attività

Può sembrare un semplice accessorio ma la giusta shopper è uno degli elementi che contribuiscono alla soddisfazione del cliente.
Grandi, piccole, in carta o in plastica, manici corti oppure lunghi, ne esistono una grande varietà e a volte scegliere quella più adatta alla propria necessità può non essere semplice. Alla base di tutto c’è la valutazione di che tipologia di prodotti vendiamo e di quali sono le aspettative dei nostri clienti.
Di seguito alcune informazioni e consigli sulle varie tipologie di shopper per aiutarvi a scegliere quella giusta.

Tipologie di buste

Tipi di carta

Le shopper di carta non sono tutte uguali: in base alla tipologia di carta di cui sono fatte possono essere più o meno adatta ad un particolare utilizzo. Vediamo di seguito le tipologie di carta più comunemente utilizzate per produrre borse e buste:

• • CARTA KRAFT: è tra le tipologie di carta più utilizzate perché molto resistente. È una carta opaca che assorbe molto bene l’inchiostro e per questo è molto indicata per shopper personalizzate.
  • CARTA PATINATA: è più fragile rispetto alla carta kraft e può essere sia lucida che opaca. Anche questa tipologia di carta si presta bene alla personalizzazione, in quanto i colori restano molto vivaci.
  • CARTA SEALING: si tratta di una carta di colore marrone con delle rigature che dona alle shopper semplicità ed eleganza. Inoltre, questo tipo di carta è molto resistente a strappi e umidità.
  • CARTA RICICLATA: questa tipologia di carta è simile alla carta kraft, anche se è meno robusta, in quanto le fibre riciclate presentano una maggior discontinuità. Ha un aspetto puntinato e si può trovare sia di colore bianco che avana.
  • CARTA PLASTIFICATA: composta da un sottilissimo film in PVC applicato sopra la superfice, è tra le tipologie di carta più eleganti e resistenti.

I manici

Ci avete mai pensato? Anche il manico ha la sua importanza, in quanto condiziona il modo di portare la shopper.
Ci sono svariate tipologie di manici, da quelli più semplici in carta, piatti oppure ritorti,a quelli in cotone o in cordoncino oppure in fettuccia (decisamente robusti), fino ai manici più lunghi che consentono di portare la shopper a tracolla.

5 consigli per scegliere la shopper più adatta

Concludiamo questa rassegna con alcuni rapidi consigli per guidarvi nella scelta della shopper migliore per la vostra attività:

1. Peso e dimensioni del prodotto

Ricordiamoci sempre che è la busta che si deve adattare al suo contenuto e non viceversa. La shopper deve essere grande abbastanza per contenere comodamente i prodotti venduti.

2. Tipologia di attività

A ogni negozio la sua shopper! Da un negozio di alimentari ci aspettiamo borse robuste, in grado di sopportare il peso della spesa. Da una gioielleria invece ci aspetteremo borse in materiali di qualità ed eleganti. Se invece gestiamo una enoteca, allora dovremo trovare il giusto equilibrio tra una shopper resistente, in grado di sostenere il peso delle bottiglie di vino, ma anche elegante, in modo da valorizzarne il contenuto.

3. Né troppo grande né troppo piccola

Come già detto, le dimensioni della shopper devono adattarsi bene ai prodotti che devono contenere. Una borsa tanto grande per contenere un oggetto piccolo diventa poi ingombrante e fastidiosa da trasportare, generando una cattiva esperienza per il cliente. Dotiamoci piuttosto di più taglie, in modo da poter far fronte a tutte le esigenze.

4. Punta sulla resistenza

Una shopper resistente è garanzia che reggerà al suo contenuto e che potrà essere riutilizzata più volte senza problemi.

5. La praticità prima di tutto

Scegliete borse maneggevoli e facili da riempire, vi garantiranno una gestione snella nei momenti di maggior picco di afflusso, senza generare rallentamenti alla cassa.

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