Mondoffice corre la maratona di Chicago

by Emanuela Calatti

Non solo lavoro in Mondoffice: un gruppo di collaboratori si sta infatti preparando per correre, in ottobre, la storica maratona di Chicago, in rappresentanza del Gruppo Raja di cui Mondoffice fa parte.

La maratona di Chicago si corre dal 1905, con una pausa tra il 1920 e il 1977, mentre lo scorso 2020 è stata annullata a causa della pandemia di COVID. Questa maratona fa parte del World Marathon Majors, competizione a punti inventata nel 2006 che comprende i 6 principali tracciati del calendario, riconosciuti come quelli a più alto profilo. Il suo percorso, veloce e pianeggiante, si presta bene alle buone performance, con il raggiungimento di record personali e anche mondiali. Correre la maratona di Chicago rappresenta l’apice sia per gli atleti professionisti che per i runners per hobby e per passione: ogni anno 45.000 atleti da più di 100 paesi prendono il via per coronare il sogno di tagliare il traguardo in Grant Park.

Per i nostri colleghi che hanno aderito all’iniziativa è veramente una grande opportunità poter partecipare a questo grande evento grazie alla sponsorizzazione dall’azienda. Abbiamo incontrato Bruno e Daniele, 2 dei colleghi che parteciperanno alla maratona, e ci siamo fatti raccontare da loro qualcosa di più su questa bella esperienza che stanno vivendo.

Daniele, il nostro Print and Digital Graphic Supervisor, ci racconta di come tutto sia nato un po’ per caso, da una necessità spontanea di attività fisica. In azienda c’erano già diverse attività ma mancava qualcosa inerente la corsa, così con Giulia, una collega del suo team, hanno iniziato a fare qualche sporadica uscita in pausa pranzo. Vedendoli rientrare, sudati e infangati, dai sentieri in mezzo alle risaie che circondano la nostra sede, altri colleghi si sono incuriositi e pian piano il gruppo è andato ad aumentare. Ed è così che un bel giorno sono stati notati anche da Paola, Responsabile delle Risorse Umane e da Irma Garbella, la nostra Amministratrice Delegata, in quanto a livello di Gruppo Raja stavano cercando candidati da sponsorizzare per partecipare alla Maratona di Chicago. Daniele ha subito colto l’occasione ma anche molti altri hanno aderito con altrettanto entusiasmo. Il gruppo è formato da 8 colleghi con differenti gradi di esperienza: Niccolò e Argentina sono maratoneti esperti, avendo già corso diverse maratone, Daniele e Giulia sono alle prime armi, avendone corsa solo una, mentre Bruno, Mirko, Lorenzo e Angelo sono alla loro prima esperienza. È un gruppo molto affiatato ed eterogeneo composto da persone provenienti da diverse funzioni aziendali, Marketing, Supply Chain, Sales, Designer… e, quando le norme COVID lo consentono, amano allenarsi insieme e soprattutto, uno degli aspetti che amano di più, è poter correre in mezzo alla natura.

Il team di maratoneti Mondoffice
Il nostro team di maratoneti pronti ad allenarsi in mezzo alla natura

Bruno ci ha poi raccontato qualcosa di più sulla preparazione alla gara. Ci dice che l’azienda ha messo a loro disposizione un coach, Christian Tatone di Fisiokinetik, con cui si trovano 1 ora una volta a settimana e che possono contattare per ogni esigenza. Christian fornisce ad ognuno delle tabelle di allenamento da seguire, oltre a molti consigli utili, sia per quanto riguarda l’allenamento ma anche per l’alimentazione da seguire e lo stile di vita. Per quanto riguarda l’alimentazione poi, oltre al coach, l’azienda ha messo a loro disposizione anche una nutrizionista, che fornirà loro consigli più dettagliati sulla dieta da seguire per arrivare alla gara in piena forma.

Bruno e Daniele ci raccontano anche di essere in contatto con i team Raja francese e inglese, via Strava, il social network degli atleti, tramite cui possono registrare le loro attività e condividerle con gli altri, in cui possono vedere i loro tempi e farsi i complimenti e non solo: a maggio hanno iniziato ad organizzare corse virtuali comuni, a cui per il momento il nostro team non partecipa per via delle tabelle di allenamento, ma a cui prenderanno parte nei prossimi mesi, all’avvicinarsi della maratona.

A questo punto abbiamo chiesto ai nostri due colleghi cosa dobbiamo aspettarci in termini di prestazioni: sarà solo una bella esperienza o possiamo puntare a qualche buon piazzamento? E scopriamo così che tra i “rookies” ce n’è uno che pare promettere molto bene, corre molto veloce e può puntare ad un tempo di tutto rispetto, ma per scaramanzia vi sveleremo la previsione solo ad ottobre, a maratona conclusa!

Al di là delle prestazioni personali, Daniele ci dice una cosa molto saggia: lui di maratona ne ha già corsa una e spera ovviamente di abbassare il suo tempo, ma quello che più si augura, per sé e per i suoi compagni di avventura, è di riuscire a non farsi condizionare troppo da orologio, battiti cardiaci e competizione e riuscire a godersi appieno il contesto. Oltre all’evento sportivo in sé c’è tutto un contesto sociale, che comprende le varie abilità delle persone, perché non ci sono solo persone che corrono ma ci sono anche persone disabili che affrontano la maratona con la handbike, persone con le carrozzelle, persone che vanno avanti con le stampelle, persone in sovrappeso che si mettono alla prova… un’esperienza quindi che anche dal punto di vista sociale ed umano è molto emozionante e va vissuta a pieno.

A tutto questo Bruno aggiunge come questa esperienza, per cui stanno diventando dei veri esperti di battiti cardiaci, postura e quant’altro, si sia rivelata formativa non solo a livello sportivo ma anche lavorativo e di team: è un gruppo di lavoro dove ognuno ha il suo personale obiettivo ma tutti lavorano insieme per raggiugerlo. Un’attività che facilita molto l’aspetto di connessione e complicità tra le persone, un’esperienza di crescita personale, fisica e di gruppo.

Contagiati dall’entusiasmo che è chiaramente trasparito dalle voci dei nostri colleghi, vogliamo concludere con le parole del nostro Bruno come buon auspicio: “è una caratteristica delle persone che lavorano in Mondoffice quella di avere un obiettivo, sudare e conquistarlo: siamo dei guerrieri!”. Auguriamo  ai nostri guerrieri di raggiungere ognuno il proprio obbiettivo, sia esso la performance, il raggiungimento del traguardo o qualsiasi altro obiettivo, sportivo ed umano.

Appuntamento ad ottobre con i risultati.

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