Se siete anche voi tra i fortunati ad aver vissuto in pieno gli anni ’90, probabilmente ricorderete con entusiasmo e tanta nostalgia quel periodo. Riguardare a quel decennio con gli occhi dei bambini che eravate vi riporterà anche alla mente tutte le prove, i momenti difficili e di studio intenso che avete affrontato a scuola. Allo stesso tempo, però, si cercava di rendere meno stressanti i compiti a casa, le interrogazioni e gli esami esprimendo la propria identità attraverso i vestiti che si indossavano e zaini e accessori di cartoleria all’ultima moda.
Oggetti che andavano di moda a scuola negli anni ’90
Questa è una vecchia storia, riscontrabile in tutte le epoche, ma è ancor più vera ed evidente negli anni ’90. Se dunque siete stati studenti in questa magnifica epoca, ricorderete con piacere almeno alcuni dei 10 oggetti riproposti qui di seguito, cose che ogni bambino doveva possedere per essere considerato “in”:
Tamagotchi
Il Tamagotchi è un videogioco portatile giapponese, ideato nel 1996, che ha visto una grande fortuna in Italia fino al 2007. Uno dei primi “simulatori di vita”, divenne ben presto un oggetto di culto per i ragazzini di tutte le età, che si divertivano a crescere un pulcino virtuale sin dalla nascita.
Carte dei Pokemon
Anche i Pokemon sono stati ideati nel 1996 in Giappone, a partire da un videogioco per il Game Boy in cui era possibile allenare e far combattere mostri tascabili. Divennero poi tanto popolari che crearono un gioco di società con mazzi di carte collezionabili.
Ovetti Kinder
Ovetti Kinder: queste piccole uova in doppio cioccolato, con più latte e meno cacao – come ci si ricorderà bene – sono state per anni un vero e proprio oggetto di culto per i bambini italiani e non solo. Quanto era bello scartarli per scoprire una delle loro bellissime sorprese?
Merendine
Quando suonava l’intervallo o per merenda non poteva mancare una merendina confezionata. Che fosse un Tegolino, una Crostatina o uno Yo-yo non contava più di tanto per noi bambini: sembravano tutte buonissime, soprattutto se accompagnate da un buon succo di frutta.
Orologi calcolatrice
Oggi considerati quasi come oggetti vintage e d’altri tempi, questi orologi erano disponibili in una vasta gamma di colori, dal nero al giallo acceso. La loro marca produttrice più nota è probabilmente la Casio, che a prezzi davvero ridotti dava la possibilità ai bambini di utilizzare un vero e proprio piccolo computer da polso.
Figurine
Non importavano il sesso e l’età quando si trattava degli album e delle figurine adesive. Negli anni ’90 si aspettava la fine delle lezioni per correre in edicola a comprarne qualche pacchetto della nostra seria preferita. E che delusione quando erano finite!
Bianchetto
Se oggi correggiamo un errore semplicemente coprendolo con una linea, negli anni ’90 ogni astuccio doveva contenere almeno un bianchetto. Chi non ricorda la prima versione liquida, evoluta poi in quella a penna e in fine a nastro?
Colla Pritt
Non era sufficiente avere una colla qualunque. Chi può infatti dimenticare il tubetto rosso della Pritt in versione stick e l’odore che questa colla emanava? Quanto l’abbiamo utilizzata per le nostre “opere d’arte”: immortale.
Gomme colorate
C’erano essenzialmente due tipi di gomma. La prima è la Staedler bianca, morbida ed adatta per la matita, la seconda è quella bicolore (blu e rossa), più adeguata per cancellare i segni delle biro.
Superga
Forse l’ora di ginnastica era la più attesa della settimana, dopo ore e ore passate sui libri e temendo tremendi compiti in classe. Chi di voi non ha mai posseduto una paio di scarpe Superga, oggi diventate un oggetto di culto anche per gli adulti, per fare un po’ di sport?
Anche se solo 20 anni sono passati da allora, quanto sono cambiati i gusti dei bambini del giorno d’oggi, che preferiscono di gran lunga accessori di Justin Bieber, Violetta o dei One Direction a quelli che un tempo noi consideravamo così trendy.