Take Away e food delivery: il nuovo volto della ristorazione

by Emanuela Calatti

Quella del cibo da asporto e del food delivery è una tendenza che, negli ultimi anni, ha preso sempre più piede anche nel nostro paese, grazie anche all’avvento di App come JustEat, Deliveroo, Glovo e altre simili.

Con il lockdown dei primi mesi di questo 2020 poi, per molte attività questa è stata un’ottima soluzione per poter continuare a lavorare nonostante le restrizioni dovute alla pandemia.

Sicuramente questo nuovo canale di vendita può offrire delle grosse opportunità ai ristoratori se si pensa che già prima della pandemia il settore del Food Delivery online chiudeva il 2019 con una crescita del 56% rispetto all’anno precedente.

Ecco una panoramica del mercato in Italia secondo l’Osservatorio 2019 di Just Eat:

food delivery

Sempre secondo l’indagine di Just Eat, il mercato del Food Delivery nel 2019 valeva 3,2 miliardi di euro, andando ad impattare sul 64% della popolazione.

Ma di cosa bisogna tenere conto se si ha intenzione di estendere la propria attività di ristorazione alla modalità Take Away/Food Delivery?

Per prima cosa dobbiamo capire chi sono i nostri clienti, in modo da fornire un servizio in linea con le loro esigenze. Per esempio, se il nostro locale si trova in una zona dove si trovano scuole, uffici o attività commerciali è più probabile che la nostra clientela sia interessata alla pausa pranzo. Se invece ci troviamo in una zona residenziale è più probabile che i nostri potenziali clienti siano interessati maggiormente alla cena.

Una volta identificato il nostro target bisogna lavorare sul menù. Assicurare una scelta che includa sia piatti più leggeri e salutari come le insalate ma anche qualcosa di più sfizioso e sostanzioso come un bel piatto di pasta ci assicura di interessare una platea più vasta. E poi, spazio alla fantasia! Se una volta il Take Away era appannaggio più che altro di pizzerie e ristoranti etnici, ora è sempre più frequente trovare anche cucina locale e tipica, quindi largo ai piatti di pesce nelle località di mare e via di polenta in montagna!

Per offrire un servizio efficiente, cerca di identificare quali sono gli orari “caldi” della giornata, quelli in cui arriva il maggior numero di richieste, in modo da poter organizzare adeguatamente il lavoro e lo staff.

Infine, ultimo ma non meno importante, scegli bene stoviglie e contenitori: va bene il monouso ma se è bello da vedere, comodo da utilizzare e perché no, anche ecosostenibile, faremo sicuramente un figurone. Se poi confezioniamo il tutto in un bel packaging riutilizzabile, magari personalizzato col logo del nostro ristorante, la pubblicità è assicurata!

A questo punto sei pronto a partire con la tua attività di Take Away e noi siamo al tuo fianco per supportarti con tutto il necessario.

Scopri ad esempio le nostre eleganti linee ecologiche dedicate al cibo da asporto: pratiche e funzionali, non perdono di vista l’attenzione per i materiali e l’impatto sull’ambiente, sono infatti realizzate in bagassa, un sottoprodotto della spremitura della canna da zucchero che garantisce prestazioni eccellenti e totale ecocompatibilità. Puoi scegliere le scatole della linea Octabagasse Ecoecho®, la gamma modulare Viking Ecoecho® o ancora le scatole della linea Meal®.

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Potrai trovare inoltre lavagnette di design per proporre il tuo menù in modo originale, disposable monouso per la confezione e il consumo del cibo e anche l’abbigliamento per te e i tuoi collaboratori. Se poi vuoi organizzarti per offrire ai tuoi clienti la comodità di ricevere i propri pasti direttamente a casa o sul luogo di lavoro, allora dovrai attrezzarti con le apposite casse termiche, così i tuoi manicaretti arriveranno a destinazione ancora fumanti.

Se vuoi scoprire tutta la nostra gamma dedicata al mercato Ho.Re.Ca. sfoglia il nostro catalogo dedicato.

Puoi inoltre contattarci per le tue esigenze specifiche, i nostri consulenti sono a tua disposizione.

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