Post-it®: una storia tutta sbagliata

by Emanuela Calatti

Chi non ha mai avuto una giornata storta nella vita?
Come quando ci si alza di scatto dal letto perchè la sveglia non ha suonato, e si finisce per rovesciarsi addosso il caffè poco prima di uscire di casa?
Probabilmente è così che deve essersi sentito Spencer Silver, ricercatore della 3M, quando, nel 1968, dopo diversi tentativi e sicuramente giorni di duro lavoro, realizzò che la colla super potente, che avrebbe dovuto produrre, non solo non lo era, ma si rimuoveva benissimo, tanto da potersi attaccare e staccare rapidamente, senza lasciare tracce.
Un flop totale, insomma: facile immaginare la sua frustrazione, il probabile scherno di capi e colleghi per il suo esperimento fallimentare; quello che è certo è che , pur non riuscendo per anni a trovare un possibile utilizzo per la sua colla removibile, Spencer non smise mai di riconoscere di aver creato qualcosa di innovativo, tanto da meritarsi il soprannome di Signor Perseverante.

Oggi lo sappiamo: aveva davanti ai suoi occhi l’invenzione che avrebbe rivoluzionato il mercato, eppure , nonostante tutto il suo perseverare, ebbe bisogno di una nuova prospettiva per rendersene conto, forse proprio perché stava per realizzare “il prodotto di cui nessuno pensava di aver bisogno fino a quando non è stato inventato”.

Quella colla “tutta sbagliata”, infatti, fu ripresa in mano tanti anni dopo dal collega Arthur Fry che , assiduo frequentatore e componente del coro della sua chiesa, esasperato dall’estrema difficoltà di tenere il segno del libro dei canti, si ricordò di Spencer e del suo tentativo fallito.
Le caratteristiche di quell’adesivo, facevano proprio al caso suo: nessuna traccia, facilità di spostamento e presa sulle pagine, insomma un’ottima opportunità per creare dei segnalibri.
Con il senno di poi non si può proprio fare a meno di definirla un’“ispirazione divina”.
Tuttavia, non fu facile nemmeno per Fry convincere 3 M a supportare il suo progetto: ci misero 3 anni ad acconsentire alla sua richiesta e testare il prodotto sul mercato.
Fu solo grazie all’insistenza e la determinazione che Fry ebbe la meglio e, tra il 1980 e il 1981 il prodotto fu posto in vendita in tutto il mondo.
Come fece Fry a convincere 3 M ? Fornendo all’intera azienda i nuovi foglietti adesivi, realizzati in collaborazione proprio con il collega Silver: i dipendenti li amarono.
Forse proprio da lui trassero ispirazione gli esperti marketing dell’azienda: dopo un lancio iniziale del prodotto con il nome di Press’n Peel dai risultati incerti, venne presa la decisione di metterlo direttamente nelle mani dei consumatori, distribuendolo negli uffici: quella fu la svolta; il 90% delle persone che lo testò dichiarò che lo avrebbe ricomprato.
Il 6 Aprile 1980 il Foglietto Post-it® che conosciamo oggi venne rilasciato, portando ad oltre 2 milioni di dollari di vendite solo nel primo anno.

lavagna con post it

Il colore scelto? L’iconico giallo, selezionato a caso perché un laboratorio lì accanto aveva solo pezzi di carta gialla a portata di mano, chissà cosa sarebbe successo, se li avessero avuti solo neri!

storia dei post-it

I Foglietti Post-it® oggi sono usati ovunque nel mondo; navigando sul web se ne possono trovare utilizzi più disparati: per realizzare murales, per celebrare matrimoni o rompere relazioni come da spunti di famosissime serie tv, addirittura nei piccoli lavori di bricolage, affiggendoli ai muri e ripiegandoli per non sporcare , insomma via libera a tutta la creatività che questa piccola grande invenzione ci riesce a dare.

Sono passati circa quarant’anni da allora, tuttavia, ancora oggi, non saremmo in grado di immaginare un mondo senza Foglietti Post-it®: coloratissimi segnalibri ma anche preziosi alleati di ogni forma e misura, indispensabili per appuntarsi ogni cosa, a casa o in ufficio, ineguagliabili anche da utilizzare come memo veloci, dove disegnare sorrisi o messaggi, per rallegrare la giornata di un collega o di un amico.

Un’ iniezione di positività, per colorare e semplificare anche la giornata più grigia: la storia dei Foglietti Post-it® è un’incomparabile metafora della vita, ci insegna a guardare sempre avanti, a credere nelle proprie convinzioni senza mai mollare, anche quando tutto il mondo intorno sembra contro.
Anche nei fallimenti più grandi si nascondono enormi opportunità per chi le sa guardare senza soffermarsi alle apparenze.

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